Fetishes have the potential of enhancing or expanding the repertoire of sensations we experience during...
Fantasizing about a fetish can be a turn-on, whilst incorporating a fetish into 🇫🇷👄❤️🔥 is massively rewarding. What's yours?
When did you last fetishize something, or someone perhaps?
]]>My 5 New Year's Resolutions
2. Be communicative about MY needs ☜
3. UP my game in the bedroom ☜
4. Show myself more COMPASSION ☜
What are yours?
]]>Some people push themselves to the limit, to see how much fear they can tolerate, ultimately, to relish in the satisfaction of having been able to endure the anxiety. Let’s be honest, aren’t we all rather fascinated by the ‘dark side’, which is so distant from our everyday lives? Every now and then, we all need to expose ourselves to sensations that are different from the routine.
Whether you are a thrill-seeker who thrives on the physical sensations brought on by fear, constantly push boundaries, or are wildly excited by the ‘forbidden’ nature of your desires, Halloween is the perfect opportunity to probe your fears and free emotions, to experience blessed relief.
👻
]]>E’ fin troppo facile ritrovare una passione del passato online: si comincia chattando, ci si rincontra per un drink e..., quasi subito, si finisce a letto!
Un amico mi ha raccontato di essere stato contattato sui social da una sua ex collega e, dopo un caffè, lei gli ha chiesto di essere accompagnata dai suoi genitori. Durante il tragitto in macchina si è scatenato un momento di folle passione.
Questo è il quesito: ci stiamo facendo del male se incontrando qualcuno del nostro passato si crea un senso di fiducia, simpatia e un desiderio istantaneo?
]]>Remember those languid afternoons, delicately plucking slender, innocent daisy petals “Charlie loves me [petal], Charlie loves me not [another petal]”.
Needless to say, this game is French and its purpose is to determine whether the object of the player’s desires loves them and to what extent: un peu "a little”; beaucoup "a lot"; passionnément "passionately"; à la folie "madly"; or pas du tout "not at all."
This vexing question has troubled all of us more than once.
Fortunately, in the game the phrase said as the last petal is plucked denotes the answer!
]]>Since it’s unclear whether the Hanging Gardens were an actual construction or a poetic creation, they seem the perfect setting for a fantasy. We can picture ourselves on a sultry afternoon bewildered by nature’s bounty...in dizzy raptures...
And do you create fantasy worlds in your head? Perhaps you play a special role in a ritual and have an accomplice from your innermost desires, that secret person only you know about? Or, could your story become an enactment of your fantasies?
We think fantasies are part of ‘The Alchemy of Pleasure’.
]]>Behavioural traits:
Are you playing mind games or being played yourself?
Please tell us your experiences – info@maisonluxure.com We’ll keep it 100% anonymous.
Merci bien.
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- No holds barred
- Make brazen demands in public
- Tease incessantly
- Whisper something juicy in a formal situation
- Pass a raunchy note under the table
]]>How do you escape from the daily grind? Is it fantasizing about the roguish prince in a period drama sweeping you off your feet, wearing a corset, climbing into a four-poster bed with a young maid, or all three combined? A gripping novel helps too of course, as many a ‘50 Shades of Grey’ reading grandmother can attest. Or, what about fostering that creative streak, with a body painting session? Needless to say, treating oneself to something extremely naughty is an excellent idea too.
Tips
Georges V
]]>Tips
1. Switch off your devices
2. Slow down
3. Schedule a “meeting” with yourself
4. Indulge in a naughty treat
5. Take the long way home
]]>Avete mai riflettuto su quelle rarissime occasioni in cui si forma una tavolata di amici, conoscenti e qualche volta colleghi e si crea un’energia elettrizzante, una carica eccitante che scioglie le inibizioni?
Qualche anno fa, mi sono trovato in compagnia di una dozzina di amici che forse non si erano mai trovati insieme. Non mi dimenticherò mai la straordinaria atmosfera della serata: il contrasto tra l’eccezionale armonia dei presenti e una sorta di tensione erotica. C’era del buon vino in tavola, un sottofondo di musica “mellow” e la luce soffusa di tante candele. Qualcuno, un po’ per sfida e un po’ per gioco, ha spostato la conversazione sul tema dell’erotismo. Anche se le “confessioni” erano titillanti, la rivelazione molto intima di un’amica mi ha lasciato a bocca aperta: la cosa che più la eccita è il momento prima del rapporto, l’aspettativa di quello che verrà.
Questo momento di pura magia, di desiderio, di lussuria è l’aspettativa dei piaceri che verranno, l’immagine di luoghi e situazioni inusuali, odori e sapori o la fantasia di ciò che non si può avere?
Dite la vostra.
A’ très bientôt.
Georges V
]]>Quando ero studente, ho passato un’estate come portiere in un hotel medievale nelle bucoliche campagne inglesi. Come le vecchie abitudini, i ritmi dell’hotel erano scanditi da orari precisi. Un pomeriggio, nelle ore “morte” tra il pranzo e l’afternoon tea si presenta una giovane coppia. Chiedono di visionare una stanza. Li accompagno in una bella stanza con un letto a baldacchino. Li lascio soli nella stanza e senza fare caso torno giù alla reception. Dopo una decina di minuti, la coppia scende dicendo ‘we’re not sure’, rossi in faccia e frastornati. Con estrema nonchalance escono dall’albergo. Non c’è bisogno di dire che il letto era disfatto.
La massima trasgressione è approfittare delle strettezze di una situazione molto formale, come la coppia in quel contesto di boriosa rispettabilità, o eccita di più qualcosa di decisamente tabù? Una coppia di amici si vanta di aver consumato un rapporto sull’altare di una chiesa, mentre un collega sostiene di aver avuto un rapporto in aereo, assai probabile data la lunghezza del volo.
Basta l’associazione ad un luogo intrinsecamente sexy come la stanza di un hotel esotico (dove passi magari più di 10 minuti) o ci vuole qualche ingrediente in più per stimolarsi? Che ne dite di altre situazioni, come la macchina parcheggiata nella rimessa sotto l’ufficio o meglio ancora, lasciarsi andare su un bel bolide?
Invece, la cena in smoking dove si crea quella diabolica complicità fatta di sguardi e intendimenti, vi fa galoppare il desiderio?
Dite la vostra.
A’ très bientôt.
Georges V
]]>Non c’è bisogno di ribadire che il lockdown abbia sconvolto la quotidianità di tutti. Così durante i mesi della paralisi più assoluta, in una Milano bloccata, dall’animazione sospesa, prende piede un’idea veramente fuori dalle righe: una boutique virtuale del piacere ‘multisensoriale’, dal nome evocativo Maison Luxure.
La missione di Maison Luxure è di offrire piacere, inteso in modo trasversale, per regalare maggior spensieratezza. Partendo da un’elegantissima valigetta, Made in Italy, realizzata a mano da artigiani esperti, la boutique virtuale propone: un’accurata selezione di accessori intimi di lusso, prodotti per il benessere romantico, chic ombrelli di una famosa casa italiana, cioccolato raffinatissimo e vini pregiati.
Secondo il fondatore: “Maison Luxure vuole stuzzicare e divertire, senza mai essere volgare, con una selezione inedita di sciccherie e sorprese”.
Maison Luxure, nata a Milano, desidera soddisfare in primo luogo le esigenze del mercato italiano, sicuramente non facile per gli elevati standard dei suoi consumatori, rinomati per la loro innata eleganza e per la cura della persona.
Un partner logistico nazionale garantisce consegne in tutto il paese.
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Georges V]]>